© Giulia Bozzi
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SANTA CROCE
Si tratta di una delle chiese
più famose di Firenze e in
Italia, per aver ispirato Ugo
Foscolo nel suo
componimento “I Sepolcri”,
in cui ricorda le sepolture
delle glorie d’Italia, dei
personaggi più importanti
che hanno fatto la storia,
non solo di Firenze ma
dell’Italia intera
(Michelangelo, Galilei,
Alfieri, Canova, Machiavelli e
tanti altri).
La chiesa, francescana, fu
progettata da Arnolfo di
Cambio a partire dal 1294,
mentre la facciata è stata
realizzata nell’Ottocento in
stile neogotico dall’Architetto
Niccolò Matas.
All’interno di S. Croce, l’altra
attrazione oltre ai grandi monumenti funebri è il ciclo di affreschi di Giotto, con
storie di santi. Tutt’attorno sono visibili affreschi e pale degli allievi di Giotto, quali
Taddeo Gaddi, Agnolo Gaddi, Bernardo Daddi e Maso di Banco.
A S. Croce è visibile anche la Cappella Pazzi, uno dei massimi esempi
dell’Architettura Rinascimentale progettata da Filippo Brunelleschi e il Museo
dell’Opera dove si conserva il Crocifisso ligneo di Cimabue, che fu preso ad
emblema del disastro dell’alluvione di Firenze del 1966.
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